Il laboratorio di scenografia si sta occupando della seconda fase del lavoro totale, in particolare del mapping.
Per saperne di più noi, ragazzi del laboratorio di comunicazione, abbiamo intervistato sia i coordinatori che due ragazzi del gruppo di scenografia. I due coordinatori, Emiliano e Manfredo, ci hanno raccontato in cosa consiste il mapping e che ruolo ha questo laboratorio nello spettacolo finale.
Salvatore e Beatrice, due dei ragazzi che frequentano il laboratorio, ci hanno spiegato la differenza tra la prima fase del lavoro che hanno appena concluso, nella quale si sono dedicati alla costruzione in scala del teatro Secci, luogo dello spettacolo finale, e la seconda in cui si dedicano alla parte tecnica tramite il mapping e varie proiezioni.
Abbiamo citato varie volte il mapping, ma effettivamente cos’è?
Nella grafica 3D, il mapping è una tecnica usata per simulare la complessità del rilievo di superfici senza doverle modellare in dettaglio. Un map è generalmente una immagine generata per proiezione da un oggetto dettagliato, che si fa corrispondere a una superficie normale meno dettagliata che rappresenta lo stesso oggetto. Questa tecnica permette di migliorare l’aspetto e i dettagli di un modello poligonale semplice, tramite la creazione di un map da un modello poligonale dettagliato.