Tutti camminiamo sotto lo stesso cielo su vie negate da muri da abbattere
Con lo spettacolo “Sotto lo stesso cielo”, si conclude un percorso di laboratorio teatrale di inte(g)razione promosso da Arci e Progetto Mandela, che ha visto lavorare insieme, fianco a fianco, giovani ternani, migranti e stranieri residenti a Terni. Una prima tappa del percorso è stata una performance presentata in piazza a Narni in occasione della Giornata del Rifugiato il 21 giugno 2018.
Ora lo spettacolo approda in teatro per restituire agli spettatori il risultato di un processo di conoscenza e di scambio reso profondo dalla pratica teatrale. La narrazione drammaturgica tocca tanti temi di attualità e rimandi al passato: la convivenza tra gli umani, l’accoglienza, le migrazioni, i muri fisici e metaforici che vengono eretti intorno e tra gli uomini e le donne che attraversano il nostro pianeta.
Il cielo e le sue costellazioni mostrano le mille strade possibili da percorrere, strade che dividono, che uniscono, che scegliamo o siamo costretti a fare.
Tutti camminano sotto lo stesso cielo per scoprire che si arriva sempre a un muro da abbattere e che c’è sempre qualcuno che vorrà costruirne uno nuovo.
Lo spettacolo debutta al teatro Secci di Terni il 26 gennaio.
Il 27 gennaio si celebra la Giornata della Memoria per ricordare le vittime della persecuzione nazifascista e della tragedia dell’antisemitismo e del razzismo di stato.
Oggi ci troviamo a vivere un momento storico che vede crescere nuovamente il razzismo e il disprezzo per chi è diverso. Siamo di fronte a una scelta: guardare da un’altra parte e far finta di niente o prendere coscienza e assumerci le nostre responsabilità e individuare la strada che vogliamo percorrere insieme sotto lo stesso cielo.
Lo spettacolo vede in scena 20 attori e la partecipazione di un’orchestra dal vivo, composta da musicisti ternani e stranieri. Si tratta della prima uscita pubblica di una formazione nata all’interno di un laboratorio di musica che vuole mettere le basi per un gruppo musicale inter-etnico della nostra città.
Anche le scenografie sono frutto di un percorso laboratoriale partecipativo frequentato da ternani e migranti che hanno lavorato riutilizzando e riciclando i materiali scenografici di Progetto Mandela.
Lo spettacolo è prodotto da Progetto Mandela e da Arci-Terni
Ingresso unico 5,00 €