Dal mese di ottobre ripartono ufficialmente i nuovi laboratori del Progetto Mandela rivolti ai giovani. Un’occasione per crescere in spazi di libertà dove creatività e diritti si uniscono, per mettersi in gioco e raccontare attraverso l’arte teatrale storie che ci riguardano. Diverse le proposte fra cui scegliere e sperimentare. L’obiettivo che da quasi da quarant’anni il Progetto Mandela porta avanti rimane lo stesso: educare e coltivare il senso critico delle giovani generazioni per rafforzare il loro protagonismo.
Irene Loesch, anima del Progetto Mandela ha ricordato come questo sia “da quasi 40 anni un ambiente libero e non giudicante, dove i giovani crescono, si divertono e esplorano i propri talenti, dalla comunicazione, al teatro, al saper fare, insieme ai loro coetanei. Quest’anno – ha aggiunto – abbiamo ampliato l’offerta anche agli adulti con un corso di dizione e uno di teatro che partirà a breve. Invitiamo ragazze e ragazze a venirci a trovare alla Casa delle Donne, il martedì e il giovedì pomeriggio”.
Le proposte:
- Il laboratorio di teatro per ragazze e ragazzi dai 15 ai 25 anni
Condotto da Elisa Gabrielli e Luisa Contessa e finanziato grazie ai fondi dell’8×1000 della Chiesa Valdese, è il cuore pulsante del Progetto Mandela. Nel corso dell’anno ragazze e ragazzi avranno l’opportunità di creare insieme da zero spettacoli teatrali, misurandosi con la drammaturgia e il gesto scenico, partecipando inoltre a iniziative sul territorio in collaborazione con i partner del Progetto. Quando: il martedì dalle 16.30 alle 18.30 e il giovedì dalle 17.30 alle 19.
- ‘Mandela Happens’, laboratorio di comunicazione per eventi per ragazze e ragazzi dai 15 anni in su
Da martedì 4 novembre prenderà il via il nuovo laboratorio di comunicazione dedicato agli eventi condotto da Sara Costanzi. Un’esperienza in cui fare pratica con le tecniche comunicative più efficaci durante le attività del Progetto Mandela, lasciando spazio alle proposte e alle idee dei più giovani. Social, interviste, media, scrittura nelle sue varie declinazioni e confronti saranno al centro delle attività. Tra le novità di quest’anno, il focus dedicato alla comunicazione video. Quando: il martedì dalle 17 alle 19.
- ‘Brain Drain’, i workshop per studentesse e studenti universitari sulla fuga dei cervelli
Partiti a settembre, sono ancora in corso i workshop di ‘Brain Drain’ rivolti agli studenti universitari e finalizzati alla messa in scena di uno spettacolo sul fenomeno della fuga dei cervelli. Finanziato da Adisu – Agenzia per il diritto allo studio universitario dell’Umbria, le persone interessate possono scegliere di partecipare a uno o più moduli.
La partecipazione ai laboratori è gratuita ed è sempre possibile iscriversi. Nuove persone sono le benvenute. Tutte le attività si svolgeranno a Terni, alla Casa delle Donne, in via L. Aminale, 20-22.