‘Antigone – Monologhi dialoganti’. Restituzione finale del laboratorio di teatro 10-14 anni

Venerdì scorso, 6 giugno 2025, la Casa delle Donne ha ospitato la restituzione aperta e itinerante del laboratorio di teatro 10-14 del Progetto Mandela condotto da Cecilia Di Giuli. Una novità assoluta partita proprio quest’anno grazie ai fondi dell’8×1000 della Chiesa Valdese. Lo spettacolo ha dimostrato, ancora una volta, come i grandi classici siano sempre sorprendentemente attuali e perfettamente capaci di parlare ai giovani anche a secoli di distanza affrontando tematiche universali.

Le ragazze che hanno partecipato al laboratorio hanno condotto un’accurata indagine sul testo di Sofocle restituendolo alla contemporaneità, imparando a farlo proprio e portandolo nella propria dimensione di vita. Un dialogo che oltre il tempo e lo spazio, ha risuonato in ogni espressione dove le ripetizioni e il richiamo ai temi dell’opera hanno saputo trasmettere il senso del tragico.

“Domandarsi, oggi, a 12 anni cosa ci sia di interessante – ancora- nell’Antigone. Rispondersi, oggi, a 12 anni. Raccontarsi l’Antigone come fosse un gossip tra i corridoi della scuola. Continuarsi a domandare il perché Antigone si sia mossa così, il perché Creonte non abbia continuato a far finta di nulla, il perché la sorella abbia risposto in quel modo e non in un altro. E arrivare a comprendere che il senso del tragico sta in fondo proprio in questo: nel non riuscire a far combaciare la legge del cuore con quella scritta dagli uomini in una tensione costante tra uno schiacciante senso d’impotenza e il bisogno di disobbedienza. Queste giovanissime hanno costituito un gruppo bellissimo, un organismo in ascolto con una strabiliante libertà e naturalezza nel sostegno reciproco e nel manifestarsi come corpo scenico, all’ interno di un lavoro di scrittura scenica e rielaborazione emotiva del testo. E io le ringrazio” dall’introduzione di Cecilia Di Giuli.