Il laboratorio di recitazione introduce i partecipanti alle tecniche di base per una buona interpretazione del personaggio in scena. Il lavoro collettivo ha un compito centrale in quanto gli attori, così come sarebbe giusto che fosse tra gli appartenenti della società civile, necessitano di un ascolto reciproco, costante, in cui azione ed interazione vengono compiute nella massima consapevolezza.
I partecipanti al laboratorio di recitazione, così come quelli di drammaturgia, vengono inoltre costantemente ragguagliati ed invitati ad aggiornarsi circa gli ultimi avvenimenti mondiali, nonché a sensibilizzarsi ai temi principali che verranno poi presentati e rappresentati nello spettacolo conclusivo.
Il laboratorio si riunisce due volte a settimana sotto la guida dei due coordinatori, Simone Mazzilli e Luisa Contessa. Simone si occupa della dizione, degli esercizi atti a sviluppare un corretto uso diaframmatico e di tutti quelli che permettono a un recitante di farsi sentire dal pubblico, facendo comprendere la propria parola. Luisa si occupa invece di tutto ciò che riguarda il linguaggio non verbale, prettamente fisico.
Esercizi di rilassamento e di respirazione inducono gli attori a potersi esprimere senza tutti quei superflui freni inibitori che la quotidianità ci impone. Va ricordato che questi due differenti approcci alla recitazione in realtà rimangono vincolati in un rapporto di complementarietà, affinché l’espressione dell’attore si sviluppi al massimo e con il massimo controllo.
Alessandro Spiropulos