La negazione della libertà

Per Progetto Mandela, l’analisi dei totalitarismi del ‘900, svolta negli anni precedenti, continua con l’indagine sui regimi comunisti. Mentre, ad esempio, per il nazismo non si pone il problema della coerenza tra le sue premesse ideologiche e le sue realizzazioni politiche, essendo la violazione dei diritti umani già nelle premesse razziste, per il comunismo molti storici si sono posti il problema del perché una ideologia che nasce per liberare l’umanità da ogni forma di razzismo, per realizzare libertà e uguaglianza, abbia finito per produrre una società che ha prodotto altrettante vittime, repressioni e disuguaglianze.

Questa problematica viene affrontata nei laboratori di Progetto Mandela che indagano sui gulag della Corea del Nord e raccontano nello spettacolo conclusivo la storia vera della fuga di un giovane rinchiuso da un campo di rieducazione comunista degli anno ’70-’80.

“Yodok, fuga dall’ultimo gulag” rappresenta uno sforzo produttivo notevole e suscita una discussione particolarmente vivace non solo tra i ragazzi del Progetto. Con l’aiuto del Comune di Terni viene pubblicato il catalogo della mostra sugli anni 70 allestita nel 2002.

Il Centro per i Diritti umani prosegue il suo lavoro con il Corso “Lungo cammino verso la libertà”.