Un palcoscenico per i diritti
"Avevo intenzione di applicare al teatro il principio che ciò che conta non è solo interpretare il mondo, ma trasformarlo."
Il teatro
L’iniziativa nasce attorno al teatro, lo usa come forza motrice, punto di partenza e di arrivo, strumento di aggregazione nel fare e nel far fruire, arte artigianale che possiede sempre e ancora il potere di coinvolgere la comunità. Ma non è solo il teatro ad essere funzionale al “Progetto”, è il “Progetto” stesso che diventa espressione di una nuova concezione del fare teatro. La sua struttura laboratoriale recupera l’idea della produzione che nasce dalle esigenze di una collettività come espressione di temi e problematiche della collettività stessa. Il teatro ritrova così la sua dimensione di luogo deputato che interagisce con il tempo e la collettività e la interpreta. Diventa testimone, scomodo e provocatore, riafferma il suo ruolo politico nell’accezione originale del termine e può, nel suo rinnovamento, riaffermare il valore della sua eterna ragion d’essere.
Laboratori:
Drammaturgia
Scrivere storie per il teatro e il video
Recitazione
Dare voce e corpo ai personaggi
Danza e movimento
Essere e raccontarsi nello spazio
Scenografia
Dare forma ai luoghi della finzione
Costumi
Vestire i personaggi
Musica
I suoni delle storie
Comunicazione e Pubbliche Relazioni
Raccontarsi con parole, foto e video
Fotografia
La memoria dell'effimero
Video
Raccontare storie