Attività 2015-2016
LABORATORI
Drammaturgia e Regia
Scenografia e costumi
Recitazione
Comunicazione
Musica
Coordinatori: 8
Totale partecipanti: 85
SPETTACOLI PRODOTTI
“Il mostro gentile”
ripresa della produzione estiva 2014
Rassegna teatro ragazzi
Teatro Secci 18 febbraio
Repliche 2
“Grand Hotel Europa”
Spettacolo conclusivo dei laboratori di Progetto Mandela
Debutto: Teatro Secci 26 aprile
Repliche: 3
Spettatori: 426
“Nel Mare di mezzo Antologia di viaggi tra balene, velieri e gusci di noce”
Debutto: Teatro Romano di Carulae 7 agosto
Spettatori: 210
PERFORMANCE
“Libere di essere libere di vivere”
Nella giornata mondiale Contro la violenza sulle donne
Piazza della Repubblica 25 novembre
“Il viaggio”
per la giornata internazionale del rifugiato
Piazza Solferino 21 giugno
SAGGIO
“Strada facendo”
saggio di conclusione dei laboratori
Caos 3 febbraio
INCONTRI TEMATICI
con i rappresentanti delle comunità straniere di Terni
AreaLab Caos 26 novembre
TRASMISSIONI RADIO
21 presso Radio Galileo
WEB
nasce il Blog di Progetto Mandela curato dal lab di comunicazione
ALTRO
Testimonianza al Festival di SABIR a Pozzallo come esempio di integrazione attraverso il teatro
RAPPORTO CON LE SCUOLE
Consulenze per l’elaborazione di due prodotti multimediali per il concorso del Ministero della pubblica Istruzione “I giovani incontrano la Shoah” sul tema del Processo di Norimberga.
LEZIONI
Razzismo e intolleranza
L’antisemitismo nazista
I genocidi
PATROCINI E COLLABORAZIONI
Comune di Terni
Tavola Valdese
Chiesa Valdese di Terni
Arci
Terni Donne /Casa delle Donne
Straniero chi?
Spazio sì o spazio no?
La stagione parte con la (seppur flebile) speranza di trovare una soluzione per lo spazio: ma dopo mesi di estenuanti tentativi per trovare una soluzione con Scuola, Provincia e Comune, nulla di fatto. Le istituzioni cittadine si defilano, un silenzio assordante fa da colonna sonora alle attività che vengono ridotte drasticamente rispetto al programma previsto. Salta la produzione dello spettacolo del Centro per i Diritti Umani che doveva parlare di Alois Brunner, nazista rifugiato in Siria e diventato consigliere per le carceri e le torture di Assad; non si tiene il Corso sui Diritti Umani e non vengono realizzate le performance per l’8 il 21 marzo.
Al di fuori dei laboratori di Progetto Mandela e lo spettacolo conclusivo, finanziati per il secondo anno dai fondi del 8×1000 della Tavola Valdese e dunque garantiti, l’Associazione si vede costretta a tirare nuovamente i remi in barca.
Da un laboratorio estivo realizzato nel 2014 scaturisce la messa in scena de “La legenda dell’Acanpesce” uno spettacolo per bambini che verrà ripreso all’interno dalla stagione dedicato al Teatro Ragazzi del Comune di Terni.
Il tema affrontato nei laboratori di Progetto Mandela continua il filone dell’anno precedente: dopo aver raccontato con MARE MONSTRUM i viaggi dei migranti, quest’anno Progetto Mandela porta l’attenzione sulla parola STRANIERO e sui suoi tanti significati.
Il coinvolgimento dei giovani residenti e migranti e della cittadinanza tutta in questa riflessione diventa una necessità urgente per stimolare una crescita civile e culturale, unico vero strumento adeguato ad affrontare i cambiamenti epocali che stiamo vivendo.
Progetto Mandela propone il teatro come strumento e luogo di comunicazione di valori ma anche di innovazione: il teatro si avvicinerà a tecnologie più avanzate, dal video-mapping alla realtà aumentata, che prima vengono sperimentate nei laboratori e poi applicate in palcoscenico.
Come ogni anno, fondamentali sono le collaborazioni con le associazioni del territorio in particolare con l’Arci per quanto riguarda il coinvolgimento di giovani profughi richiedenti asilo ospitati a Terni, nei laboratori e nello spettacolo accanto ai giovani della città e con la Casa delle Donne che offre il suo spazio per il laboratorio di cucito e per tutte le criticità che sta vivendo Progetto Mandela, che continua ad essere una realtà che collabora e mette in rete competenze e energie d’eccellenza del territorio.
Un ulteriore riconoscimento per il lavoro svolto viene dal Festival Sabir (Pozzallo) dove il Progetto Mandela viene portato come esempio originale ed efficace in campo culturale per l’integrazione e come contrasto al razzismo e alla discriminazione.
Visti gli ottimi risultati del gruppo multietnico creatosi nei laboratori, si decide di non disperdere questa energia positiva e si prosegue con la produzione di un nuovo spettacolo che vede una prima presentazione per la Giornata del Rifugiato il 21 giugno per poi debuttare all’interno del Festival Mediterranea al teatro romano di Carsulae. “Nel Mare di mezzo. Antologia di viaggi tra balene, velieri e gusci di noce” racconta storie di viaggi tra antichità e presente. Con questo spettacolo si consolida la collaborazione con Arci e le strutture di accoglienza della città che in Progetto Mandela trovano l’applicazione di pratiche innovative per l’inserimento e l’integrazione dei beneficiari. Progetto Mandela realizza nella pratica teatrale inclusiva la sua mission.